• Formazione Professionale Continua Teramo
  • Formazione Professionale Continua Obbligatoria
  • Formazione Professionale Continua Abruzzo
  • Formazione Professionale Continua FAPI

Api Soluzioni, realizza corsi di Primo Soccorso conformi alle indicazione del D.Lgs 81/08, riguardante le diposizioni in materia di Primo Soccorso aziendale.

I corsi di Primo Soccorso sono strutturati secondo la classificazione delle aziende presente nel D.Lgs 8108 Testo Unico Sicurezza sul Lavoro:

Gruppo A:

I) aziende o unità' produttive con attività' industriali, soggette all'obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all'art. 2, del D.Lgs. n. 334/1999, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del D.Lgs. n. 230/1995, aziende estrattive ed altre attività' minerarie definite dal D.Lgs. 624/1996, lavori in sotterraneo di cui al DPR 1956, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;

II) aziende o unità' produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro (desumibili dalla statistiche nazionali INAIL del triennio precedente pubblicate nella Gazzetta Ufficiale);

III) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura.

Gruppo B:
aziende o unità' produttive con tre o più' lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Gruppo C:
aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Per completare il percorso formativo, Api Soluzioni, organizza anche corsi di Aggiornamento di Primo Soccorso per le squadre di emergenza, fornendo gli elementi di aggiornamento previsti dalla legislazione vigente.

Obblighi e sanzioni per l’inadempimento

Si ricorda che la sanzione per l’inadempimento degli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37 del D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) consiste nell’arresto da quattro a otto mesi del datore di lavoro/ dirigente o nell’ammenda da 2.000 a 4.000 euro (violazione dell'articolo 18, comma 1, lettera l). Tali sanzioni si riferiscono a ciascun lavoratore interessato e quindi l'eventuale importo sanzionatorio va moltiplicato per il numero dei lavoratori non informati/formati/addestrati. Come previsto dal D.L. 76/13, dal 01/07/13 le sanzioni previste dal D.Lgs. 81/08 sono state aumentate del 9,6% e potranno subire successivi ulteriori aumenti sulla base di rivalutazione quinquennale effettuata dalla Direzione Generale per l'attività Ispettiva del Ministero del Lavoro.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0861/212226 o inviarci la Scheda Manifestazione Interesse (non vincolante) per essere prontamente richiamati